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Il dottorato si prefigge di formare giovani ricercatori con competenze tecnologiche e culturali che permettano di affrontare in modo integrato lo studio delle funzioni biologiche nel contesto della pato-fisiologia in modelli animali e nell’uomo.

Il Dottorato è organizzato nei seguenti orientamenti:
  • Genomica funzionale (Responsabile: Guido Tarone)
  • Basi genetiche delle patologie umane (Responsabile: Giuseppe Matullo)
    Meccanismi molecolari e nuove terapie nelle neoplasie umane (Responsabile: Massimo Aglietta)
  • Immuno-diagnostica avanzata (Responsabile: Fabio Malavasi)
  • Pediatria sperimentale (Responsabile: Margerita Cirillo Silengo)
  • Metodologie Cliniche (Responsabili:Tullia Todros, Chiara Benedetto, Giancarlo Isaia, Luca Durelli)
Alcuni orinetamenti del Dottorato prevedono l’acquisizione di competenze di ricerca specifiche nell’ambito della medicina clinica applicativa.
I dottorandi dovranno acquisire una conoscenza approfondita della letteratura scientifica inerente al progetto di ricerca ed una capacità critica nell’interpretazione dei risultati sperimentali tali da saper impostare culturalmente e sviluppare tecnologicamente un proprio progetto di ricerca.
Al termine del dottorato il dottorando deve essere in grado di:
1. Pianificare un progetto di ricerca.
2. Attuare il programma stesso ove necessario in collaborazione con altri ricercatori o gruppi di ricerca.
3. Scrivere i risultati per pubblicazione su riviste internazionali.

Gli obiettivi formativi saranno raggiunti tramite un’assistenza quotidiana da parte dei docenti e dei tutori che si faranno carico di trasmettere inizialmente le conoscenze tecnologiche e culturali necessarie al lavoro di ricerca che il dottorando dovrà svolgere. I docenti indicheranno agli studenti le linee generali dell’argomento in oggetto e forniranno le indicazioni bibliografiche necessarie per inquadrare nel contesto della letteratura internazionale il progetto di ricerca intrapreso dal dottorando. Sarà compito dei singoli dottorandi seguire la letteratura scientifica sull’argomento del proprio progetto per formarsi un opinione personale. Gli studenti saranno poi tenuti a presentare il lavoro sperimentale svolto e i dati di letteratura in seminari di ricerca e seminari di letteratura a cadenza mensile. La discussione con il collegio dei docenti ed i tutori fornirà elementi di stimolo e di critica e permetterà anche una valutazione della preparazione di ogni studente. Questa attività sarà fondamentale per sviluppare una forte capacità critica e progettuale del dottorato ed aggiornare in itinere le ipotesi di lavoro che direzioneranno lo sviluppo del progetto.
I dottorandi parteciperanno inoltre a seminari/conferenze inerenti le problematiche di ricerca del dottorato tenuti da ospiti italiani e/o stranieri invitati dai docenti nell’ambito di collaborazioni scientifiche. I dottorandi parteciperanno mediamente una vota all’anno ad un convegno nazionale o internazionale sui temi di ricerca affrontati per la preparazione della tesi sperimentale svolto in ambito. Queste attività, così come eventuali soggiorni in laboratori esteri scelti sulla base delle attività sperimentali svolte, sono finalizzate ad esporre i dottorandi al mondo scientifico nazionale/internazionale con il quale dovranno, di fatto, raffrontare il loro lavoro di ricerca. Particolare enfasi verrà posta nell’aspetto traslazionale della ricerca, ovvero ad impostare progetti di ricerca tesi a definire le basi molecolari dei processi fisiopatologici e clinici.


The P.h.D. Program aims to train young researchers with technological and cultural skills needed to deal thoroughly with the study of biological functions in the context of patho-physiology in animals and man.

The P.h.D. Program is organized according to the following areas:

  • Functional Genomics (Professor in charge: Guido Tarone)
  • Genetic Bases of Human Pathologies (Professor in charge: Giuseppe Matullo)
  • Molecular Mechanisms and New Therapies for Human Neoplasia (Professor in charge: Massimo Aglietta)
  • Advanced Immunodiagnostics (Professor in charge: Fabio Malavasi)
  • Experimental Pediatry (Professor in charge: Margherita Cirillo Silengo)
  • Clinical Methodologies (Professors in charge: Tullia Todros, Chiara Bendetto, Giancarlo Isaia, Luca Durelli)

Some of the doctoral areas foresee the acquisition of skills in specific researches in the field of applied clinical medicine. 

PhD students must have full knowledge of the scientific literature relating to the research project and critical capacity in the interpretation of experimental results which will allow them to culturally organise and technologically develop their research project.

At the end of the doctorate the student must be capable of:
1. Planning a research project.
2. Enacting the research programme, where necessary in cooperation with other researchers o research groups.
3. Write the results for publication in international journals

The training aims will be reached through daily assistance by the lecturers and tutors who will initially transmit the technological and cultural knowledge needed for the research work that PhD students are to carry out. The lecturers will point out the general topics and supply a bibliography of international literature concerning the research project undertaken by the student. Each PhD student must read the scientific literature relating to his research, in order to form a personal opinion. PhD Students will then present their experimental work and the data from literature in research seminars and literature seminars, held monthly. The discussion with the teaching committee and the tutors will be stimulating and critical and will allow the regular assessment of each PhD student. This activity will be fundamental in developing a strong critical and planning capacity in the PhD student and will revise in itinere the work hypothesis and direct the development of the project.
PhD Students will also take part in seminars and conferences relating to the research, held by Italian and/or foreign lecturers invited from the teachers within the circle of scientific cooperation. PhD students will take part, generally once a year, in a national or international congress on research topics concerning the preparation of their dissertation. These activities, like possible periods in foreign laboratories, chosen on the basis of the experimental activities being carried out, are designed to introduce PhD students to the national and international scientific world in which they will carry out research work.
Particular emphasis will be placed on the translational aspect, that is how to set up a research project in which the study of molecular mechanisms is aimed at the understanding of the pathological and clinical process.

 

 

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:24
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